GIORDANO BRUNO
IL PENSIERO
-Dio è l’anima del cosmo cioè l’insieme di tutte le idee e le forme che plasmano la materia e opera attraverso l’intelletto universale;
- Dio è causa e principio dell’essere, causa perché è l’energia produttrice del cosmo, principio perché l’elemento costitutivo delle cose;
L’universo per Bruno è un immenso organismo dotato di un’unica forma.
-Dio, e di un’unica materia, la massa corporea del mondo. Bruno giunge ad una nuova definizione del mondo, secondo la quale l’universo è infinito e disseminato di altri soli, le stelle con altri sistemi solari che ruotano intorno ad essi, quest’infinità viene dedotta in gran parte del principio della scolastica secondo il quale il mondo avendo la sua causa in un essere infinito deve a sua volta per forza essere infinito; Per Bruno l’universo non ha ne centro ne periferia ne limiti, con lui si completa quel processo che porta da un universo chiuso e finito ad un universo infinito
PENSIERO SULLA RELIGIONE
Per Bruno la religione è solo un sistema di credenza ripugnante e assurdo ,utile solo per l’istituzione di popoli rozzi: ma in contrapposizione con questa religione che egli definisce santa asinità sta la religione dei teologi o meglio la loro filosofia, quella continua ricerca della strada per arrivare a Dio: secondo lui esiste una conoscenza originaria discendente da Mosè e tramandata nel corso dei secoli, tuttavia questa conoscenza può esser stata alterata durante questo tempo ed arricchita ed egli ammette che in alcuni casi quella conoscenza può essere riveduta e modificata; per lui la magia va ricondotta ad Ermete Trismegisto e all’asclepius.
Per Bruno "Dio è Mens super omnia e Mens insita omnibus": ovvero Dio è fuori dalla portata della capacità razionali dell’uomo, ed infatti vano tentare di risalire dalla natura al creatore; Dio però è anche principio immanente del cosmo e risulta accessibile alla ragione umana.
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