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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

GIORDANO BRUNO

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IL PENSIERO -Dio è l’anima del cosmo cioè l’insieme di tutte le idee e le forme che plasmano la materia e opera attraverso l’intelletto universale;  - Dio è causa e principio dell’essere, causa perché è l’energia produttrice del cosmo, principio perché l’elemento costitutivo delle cose;   L’universo per Bruno è un immenso organismo dotato di un’unica forma. -Dio, e di un’unica materia, la massa corporea del mondo. Bruno giunge ad una nuova definizione del mondo, secondo la quale l’ universo  è infinito e disseminato di altri soli, le stelle con altri sistemi solari che ruotano intorno ad essi, quest’infinità viene dedotta in gran parte del principio della scolastica secondo il quale il mondo avendo la sua causa in un essere infinito deve a sua volta per forza essere infinito; Per Bruno l’universo non ha ne centro ne periferia ne limiti, con lui si completa quel processo che porta da un universo chiuso e finito ad un universo infinito   PENSIERO SULLA RELIGIONE

BACONE

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Bacone sostiene la necessità di fondare un nuovo sapere ;                - Per fare ciò è necessario partire dall'esperienza - Il nuovo sapere presuppone anche un nuovo metodo che indichi le modalità di elaborazione dell'esperienza stessa.  GLI IDOLI - Il primo passo consiste nel liberarsi dai pregiudizi . Classifica questi idoli in 4 specie: a)     Idola tribus :  appartengono a tutti gli uomini che si riferiscono ai fenomeni naturali secondo il solo criterio della propria struttura mentale. b)     Idola specus : appartengono ai singoli individui e provengono dall’ereditarietà, dall’ambiente e dell’educazione; quasi che ogni uomo abbia al suo interno una caverna( da qui specus) che rifrange e distorce la realtà. c)     Idola fori : che provengono dall’uso inappropriato delle parole, le sovrapposizioni che nascono dal linguaggio. Sono gli idoli della piazza, (il luogo dove ci si trovava per discutere) e si possono troncare solo con un ricorso alla realtà. d)  

GALILEO GALILEI; IL PENSIERO FILOSOFICO.

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GALILEO GALILEI PENSIERO FILOSOFICO  Le scoperte astronomiche . All’inizio si credeva che la luna fosse rivestita da una superficie liscia, ora con la scoperta del cannocchiale Galileo mostro’ come molte delle macchie scure non siano altro che le ombre proiettate dal sole sulle montagne lunari e che quindi la superficie lunare sia rugosa . Scoprì i 4 satelliti di Giove e poi mentre Aristotele pensava che i corpi celesti non fossero soggetti al divenire,  Galileo  scoprì che sul sole c’erano macchie scure che comparivano e scomparivano e che quindi ci fosse un procedimento in atto. Il  metodo di Galileo  si fonda sulle “ sensate esperienze ” e “ necessarie dimostrazioni ” Dai tempi di  Aristotele   sappiamo che i metodi erano 2: -     INDUTTIVO (dal particolare all’universale, le “sensate esperienze” galileiane) -     DEDUTTVO (dall’universale al particolare, le “necessarie dimostrazioni galileiane). IL PENSIERO DI GALILEO GALILEI In Aristotele prevalse il  METODO